PARCO EX OPP: SUCCESSO DEL MERCATO DEL VERDE

L'iniziativa prosegue ancora oggi nel comprensorio
di San Giovanni, colorato anche dagli spaventapasseri giganti

Alta affluenza di pubblico nella prima giornata
degli "Horti Tergestini" con 60 espositori

di Silvia Stern (Il Piccolo, 20 aprile 2008 )

Un immagine della due-giorni di
"Horti Tergestini" nel Parco di San Giovanni
(Foto Lasorte)

 

Prosegue ancora oggi, fino al tramonto, la mostra mercato di piante e arredi per giardino "Horti Tergestini", inaugurata ieri nel parco di San Giovanni, nel comprensorio dell'ex ospedale psichiatrico.
La rassegna vede presenti oltre sessanta espositori provenienti da Italia e Slovenia. E ieri i visitatori sono stati parecchie centinaia, anche da fuori Trieste.

Abbiamo puntato sulla qualità dei prodotti - sottolinea Giancarlo Carena, dell' Agricola Monte San Pantaleone - per offrire al pubblico la possibilità di ammirare e, se lo desidera, acquistare, specie botaniche rare e di particolare pregio.

In esposizione piante carnivore, rose antiche, specie acquatiche, rampicanti... Con iniziative di questo tipo - prosegue Carena - vogliamo anche far conoscere sempre di più una realtà preziosa per il nostro territorio. Il parco, che ha appena compiuto cento anni, è da tempo al centro di una progressiva riqualificazione e recupero da parte delle istituzioni. Per questo crediamo che accanto a eccellenti progetti quali la ristrutturazione del teatrino, la messa a punto di un museo dell'infanzia nonché il recupero dei padiglioni, possa essere prestigioso fare del parco il più grande roseto d'Italia. Per ora abbiamo già installato oltre un migliaio di esemplari, l'obiettivo è di arrivare a cinquemila entro il 2009.

L'aspetto sociale rimane tra le priorità del progetto in cui si inserisce "Horti Tergestini". A colorare l'esposizione, infatti, ci sono circa venti spaventapasseri giganti confezionati dal Laboratorio sociale Lister (gestito dai Dipartimenti di salute mentale e delle Dipendenze), assieme ai bambini dei nidi d'infanzia comunali Semi di mela, La nuvola e Acquerello, a quelli dell'elementare Filzi Grego, del liceo Slomsek, dell'associazione Andandes, dei ricreatori De Amicis e Pitteri e agli anziani del "Gregoretti".

Grazie al progetto -Una città per vicino- promosso dal Distretto 2 e dalla Microarea Cittavecchia, nell'ambito delle manifestazioni della Fabbrica del cambiamento, circa un centinaio di utenti delle case di riposo triestine ieri sono stati portati al Parco per trascorrere una giornata speciale. Il progetto, spiega Grazia Cogliati, direttore del Distretto 2 - nasce per contrastare l'isolamento e la solitudine in cui si trovano oggi a vivere spesso queste persone: da un anno i volontari sono presenti ogni settimana per scambiare due chiacchiere e aiutare gli anziani a uscire e riappropriarsi di spazi, luoghi, abitudini.

Ospite d'onore dell'evento ieri è stato Libereso Guglielmi, noto come "il giardiniere di Calvino", che a tredici anni incominciò il suo tirocinio con il padre di Italo, Mario Calvino, uno dei grandi botanici del secolo scorso.

L'iniziativa, a ingresso gratuito, è stata promossa da Azienda sanitaria, dall' Agricola Monte San Pantaleone e dall'Associazione orticola del Friuli Venezia Giulia 'Tra Fiori e Piante' con il sostegno della Provincia.

Fitto il programma di oggi: alle 10 lezione di compostaggio al campo sperimentale l'Oasi di San Giovanni a cura dell'Agricoltura Biodinamica Associazione Trieste, alle 11 incontro con Massimiliano Schiozzi su "Piaceri e trucchi del giardinaggio in vaso", e alle 15.30 una conferenza di Giada Passalacqua su un'esperienza di giardinaggio in un centro di salute mentale.